… è l’espressione di una fantasia che si riversa nelle sensazioni, nei sentimenti, nei ricordi, una fantasia che si cala nella realtà e nel passato di una città amata e cantata da Vellucci, “cantore della dolce Taranto d’una volta” con quello che Maddalena Macchia definì “realismo romantico”.
Il poeta traduce i suoi versi e come scrive Paolo De Stefano. “Traduttore valido e al tempo stesso, poeta in lingua italiana sincero e preciso; due cuori in uno a maggiore conoscenza, per chi già non l’avesse, della forte personalità e della pura sensibilità umana di Gigi Vellucci.”
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